La prof.ssa Preta, introdotta dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Luisa Vitale, ha immediatamente instaurato con le studentesse e gli studenti presenti in sala una positiva relazione comunicativa: da esperta narratrice ha introdotto le storie ed ha invitato i ragazzi a riflettere sulle questioni alle quali esse rinviano.
I ragazzi, dal canto loro, hanno risposto con calore e vivo interesse alle sollecitazioni che Titti Preta ha proposto loro, forte anche della sua esperienza di docente. Ne è scaturito un dibattito genuino dove gli studenti hanno potuto liberamente esprimere convincimenti ed emozioni. Una bella giornata di scuola, vissuta da tutti nel segno dell’amore per la buona lettura.
E proprio di un progetto di lettura si tratta: “Adotta la scrittrice” in cui Titti Preta presenta i suoi ultimi racconti didattici: “Dai, che ce la fai!”, bullismo e il disagio dei ragazzi e “Gli occhi neri di Aisha” sull’immigrazione dei minori non accompagnati in Calabria.
La società attuale offre ai ragazzi innumerevoli stimoli culturali, soprattutto di carattere multimediale e tecnologico e la cultura dell’ascolto e della lettura sta cedendo il posto a quella dell’immagine per la concorrenza dei codici non alfabetici, specialmente visivi, che forniscono ormai tutte le informazioni necessarie per cui la lettura risulta, per i ragazzi, noiosa ed inutile.
È quindi opportuno che la scuola, pur essendo aperta e pronta ad accogliere le innovazioni tecnologiche ed informatiche ed a sfruttarle ai fini di uno sviluppo integrale delle abilità e delle competenze, si concentri sul recupero dell’importanza della lettura tra i ragazzi.
Per far scaturire un autentico amore per il libro e per la lettura, è indispensabile che le motivazioni si sviluppino su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura si trasformi in una partecipazione creativa e coinvolgente e diventi un aiuto per rendere possibile un autentico momento di educazione affettiva.
Il Progetto “Adotta la scrittrice” ha previsto l’incontro con Titti Preta, che ha curato un laboratorio di Lettura di brani con protagonisti proprio i pre-adolescenti italiani, per favorire un approccio affettivo ed emozionale, non solo scolastico, con il libro.
Sono stati proiettati dei video inerenti le tematiche dei racconti, si è dato spazio alle letture dei ragazzi accanto alla scrittrice, che ha risposto ad ogni loro domanda, innescandone la naturale curiosità.
È stato un Laboratorio di Ascolto, Visione, Lettura, Produzione verbale per estrinsecare/riconoscere/gestire la propria emotività, toccando temi di stringente attualità sviluppando una comprensione empatica, suscitando amore e gusto per la lettura, educando alla concentrazione, alla riflessione e alla comunicazione con gli altri.
Vivere il libro come prezioso strumento di approfondimento e di conoscenza per riconoscere alcuni modi dannosi di pensare, per migliorare l’autostima e acquisire consapevolezza della storia personale e della propria individualità, ma anche ampliare il vocabolario emotivo, leggere le immagini, esplorare le potenzialità di una storia attraverso la lettura espressiva e la drammatizzazione e riconoscere gli strumenti della letteratura … ma soprattutto saper cogliere il messaggio umano e culturale del libro: queste le finalità che l’Autrice Titti Preta propone nel suo laboratorio creativo di Lettura e delle Idee.
