Scuola di scrittura della Prof.ssa T.Preta: La disinformazione

Salve a tutti, ecco il testo creativo della mia allieva Zaira P. su:

POTERE DELLE FAKE NEWS

Buona lettura!

Prof.ssa Maria Concetta Titti Preta

 

 

 

 

“Guarita dal tumore al cervello grazie alla dieta vegetariana”

“Il tè detox aiuta a perdere peso”

“Come ottenere un nuovo iPhone a 1€”

“Impara una lingua straniera in 30 giorni”

 

Ti sei lasciato alle spalle lo scricchiolio della serratura, sprofondi sul divano e accendi il telefono.

Quante volte ti è capitato, tra una testata e l’altra, di imbatterti in una notizia simile?

Ci sei talmente abituato che le lasci rotolare sullo schermo nell’incondizionata indifferenza.

Ora, la domanda è un’altra: quante volte hai pensato alle dita, che a differenza delle tue, hanno afferrato prontamente quel titolo e lo hanno reso meritevole della loro fiducia? 

Quando si accorgeranno di essere stati abbindolati?

O addirittura, ne prenderanno mai coscienza?

Le cosiddette “fake news”, le compagne pettegole di cui ti sei fidato almeno una volta.

Un telefono senza fili.

La differenza? Questo non è un gioco.

Andiamo al di là del te detox, la circolazione di notizie non verificate crea seri rischi per la società e, come spesso accade, diventa pericolosa per le persone.

Può spaventare, diffamare, umiliare, creare angoscia, istigare all’odio.

Una climax predatrice dell’animo meno scaltro.

Forse la sottovaluti, può darsi che non te ne renda conto, oppure fingi di non saperlo, hai un’arma nella tasca dei jeans.

Al giorno d’oggi ciascuno di noi ha la possibilità di diventare produttore di informazioni.

Informazioni che in questo mondo hanno pari opportunità di essere lette, la realtà passa in secondo piano.

Il progetto di cittadinanza e costituzione rivolto agli studenti promosso dal Ministero dell’Istruzione mira ad un’educazione alla verità, all’informare e all’informarsi.

Si tratta del duplice ruolo che ricopriamo, indossando la taglia giusta difendiamo una delle libertà fondamentali: la libertà d’espressione.

È essenziale combattere il problema delle fake news ma è altrettanto difficile prestare la giusta attenzione alla sua risoluzione.