Sabato 05/11/2022 Mango avrebbe compiuto 68 anni, è stato un grande artista, un grande sperimentatore, ha prodotto 22 dischi, è riuscito persino a venderne 4 milioni ed ha collaborato con i grandi della musica come Battiato, Baglioni e Mogol. Tutto questo partendo da Lagonegro.
Oro, Australia, Lei verrà, Bella d’estate, Nella mia città, Come Monna Lisa, Mediterraneo, Amore per te, La rondine, Ti porto in Africa, La stagione dell’amore, Chissà se nevica, sono le canzoni più note di Pino ma la moglie Laura Valente, ex voce dei Matia Bazar, preferisce ricordare ogni opera del marito come una vera e propria poesia.
I due si conobbero durante la registrazione di Oro grazie a Mara Maionchi, da lì nacque una vera storia d’amore durata per 30 anni.
Laura Valente, presente all’incontro, ha reso pubbliche le poesie composte da Mango (152), suddivise in tre grandi raccolte poetiche. Pino era poliedrico, era un artista a tuttotondo, uno stakanovista e, soprattutto, lavorava con amore.
Nell’ album Acchiappanuvole è presente solo una canzone non sua ovvero La Stagione dell’Amore: Pino si commosse quando il maestro Battiato gli disse che aveva dato vita alla canzone.
Nell’incontro, è stato particolarmente esaltato il talento poetico dell’autore lucano, sono state lette sei poesie appartenenti ad ogni raccolta: Novanta, Sarà la carne, E’ destino di autore il cammino, Il tempo non è un risultato, Alla neve ed al tuo nome e Lagonegro 54
Sono liriche costruite seguendo uno schema metrico di endecasillabi, l’amore è un tema ricorrente, per lui era la cosa più importante.
Per Mango poi la sua terra rappresentava tutto, sua moglie Laura si è traferita da Milano a Lagonegro per amore.
Una volta divenuto famoso, Pino Mango è subito ritornato nella sua terra natia e per registrare le canzoni si recava fino a Roma.
Mango è stato preso come esempio da tanti cantanti del giorno d’oggi: Willie Peyote ha scritto una canzone intitolata “Oro” per celebrare i valori dell’artista lucano.
La figlia Angelina ha ereditato la dote canora di famiglia ed ha autoprodotto un disco musicale scrivendo per sé stessa, come il padre era solito fare.
Chapeau all’immortale Mango!
Gli alunni Russo Giuseppe, Pisani Simone, Arcella Nicola, Manduca Pierdomenico, Piserà Francesco e Scutellà Michelangelo
