Summer school writing della prof.ssa T.Preta: Una liceale riscrive il mito di Iride, ossia l’arcobaleno

Cari lettori, la mia scuola di scrittura estiva volge al termine.

Sul… fil di lana, pubblico con piacere questa bella lirica di Ilaria Fantasia, studentessa del Liceo classico “M.Morelli” di Vibo Valentia, che ha partecipato con quest’opera al Premio Internazionale “Onde Mediterranee” entrando in selezione lo scorso anno scolastico.

Auguriamo che non spenga mai la fiamma lirica e che possa trovare analoghe suggestioni anche dalla realtà, oltre che dalla grande fucina dei miti classici. In verità, la studentessa ha dimostrato di  sapersi accostare con charis(=grazia) atque levitas (=leggiadria) all’osservazione della natura, la cui percezione sensibile e sentimentale contraddistingue i grandi poeti che studierà nei percorsi di letteratura classica e non solo.

Lo stupor mundi fanciullesco e “pascoliano” è, a mio avviso, una delle cifre di lettura della lirica, soave e armoniosa, pervasa da suoni “gentili”, direi quasi da “dolce stil novo”.

Un bell’esempio di neo-classicismo moderno, con opportuno richiamo (citazione) al mito di Iride, a dimostrazione della profonda sensibilità dei nostri liceali.

 

Prof.ssa M.Concetta Titti Preta   

Arcobaleno

Mirar l’armoniosi raggi di luce,
L’infranger di loro su l’acque piovane;
E com’infanti, quando avevam fede nelle fiabe,
Su nel firmamento magico,
Su di una leggenda,
Lo stupor ch’innalza l’occhi
Ove il ciel pare pinto d’ogni tono.
E’l gridar lieti i colori,
Il pensar la pentola d’oro a mò di bambini.
Viaggiar ne la mente,
Cogliendo’l gioco.
E sovvien la fantasia.
E si placan le monotonie.
Tutto nel guardo, nel guardo ridente del sù. 8
Un momento da far l’immenso,8l
Una veduta da far dipinto.
Sette strisce che paren acquerelli.
Un arco di luce, ove le lacrime scompaion in un baleno.
Un arco, l’arcobaleno.

Ilaria Fantasia, classe 3 C Liceo Classico M.Morelli – Vibo Valentia