Summer school writing della prof.ssa Titti Preta: l’articolo giornalistico sul PREMIO HIPPONION FIDAPA

Cari lettori, ecco l’articolo redatto dal mio allievo Antonio Bellamacina in occasione del Premio Hipponion -FIDADA Vibo Valentia

Sintesi efficace

 

 

Il 17 luglio presso Palazzo Gagliardi si è tenuta la Terza edizione del premio Hipponion, organizzato dalla Fidapa (Federazione italiana donne arte professioni e affari) di Vibo Valentia, che quest’anno è stato conferito alla giornalista K. Sarlo. L’evento si è aperto con i saluti della presidentessa della Fidapa di Vibo S. Genco, dell’assessore comunale alla cultura D.  Rotino e della presidentessa della Fidapa distretto sud ovest G. Porchia. L’evento è stato arricchito da una serie di interventi di donne che operano in settori differenti. Nel campo della legalità é intervenuto il commissario capo F. Roberto con una riflessione su come arricchire il nostro territorio con la cultura all’insegna della legalità specie nelle piccole cose. Dopo l’architetto M.F. Tulino, che ha descritto Vibo ai tempi dei Greci e dei Romani, è toccato alla docente e scrittrice vibonese T. Preta, che ha ulteriormente approfondito il tema della Cultura, dell’Innovazione e della Creatività con il suo “Nove come le muse”, miscellanea di saggi che riporta una serie di miti, leggende e fiabe che conferiscono al nostro territorio una patina di solenne antichità mai anacronistica e sempre affascinante, che dev’essere preservata. L’intervento è stato accompagnato dalla lettura di un passo del suo saggio, dedicato alla leggenda dell’eroica civica Diana Recco (sec. XVI) espletata dalla sua alunna L. Di Fede, e dalla visione di un cortometraggio, che riporta tutti quei luoghi racchiusi e raccontati all’interno del saggio. La platea inoltre è stata allietata dalla “mostra di opere d’arte realizzate dai talenti femminili presenti sul territorio”, dall’accompagnamento musicale del maestro N. Cambareri e dalla lettura di una poesia dialettale di P. Prestia. Infine la serata si è conclusa con la premiazione della giornalista K. Sarlo “che ha saputo raccontare l’impegno della donna calabrese nella realtà odierna”, come ha affermato S. Genco. Qualcuno che ha saputo dare voce alle piccole grandi epopee delle donne calabresi, che arricchiscono e nutrono una terra morente, ma che non vuole più esserlo.

 

ANTONIO BELLAMACINA CLASSE IV C LICEO CLASSICO M.MORELLI VIBO VALENTIA