T. Preta legge “L’acqua e blu, ma non a scuola” di Ivan Fiorillo

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

L’acqua e blu, ma non a scuola

Lo spirito di U. Eco nell’opera di Ivan Fiorillo

  Che Umberto Eco possedesse uno spiccato spirito umoristico lo si sapeva da tempo. Dall’epoca di Diario minimo (1963) era evidente che in lui, oltre al raffinato intellettuale membro del Gruppo 63, c’era anche uno scrittore comico: la comicità generata dal paradosso. La menzogna l’ha affascinato così a lungo da farlo diventare un grande esperto. La menzogna e il falso sono state due delle attrazioni compulsive più coltivate da Eco nella forma bibliografica. Un tema e un motivo che sta alla base della sua stessa semiotica: il segno, dice nel suo Trattato di semiotica generale, serve prima di tutto per mentire; oltre che per rendere presente ciò che è assente.

Il giovane autore che vi presento brevemente nel mio blog letterario è Ivan Fiorillo, autore de “L’acqua è blu, ma non a scuola”.

Vediamo prima chi è il nostro Autore.

Ivan Fiorillo nasce a Vibo Valentia il 15 luglio 1996. Nel 2015 si diploma al Liceo Ginnasio Morelli di Vibo Valentia. Nel 2018 si laurea in ‘Scienze e tecnologie della comunicazione’, facoltà di ‘Lettere e filosofia’, dipartimento di ‘Studi umanistici’, presso l’Università di Ferrara ‘Ex labore fructus’, con una tesi in ‘Nuovi media per la didattica’ e pubblica per Gedi – Gruppo Editoriale – il libro ‘L’acqua è blu, ma non a scuola. False credenze tra nuovi media e materiali didattici’, riedito nel 2021 da Vertigo Edizioni. Dal 2019 collabora, in qualità di divulgatore, con il gruppo di ricerca universitario Paleoresearch. Nel 2020 si laurea in ‘Quaternario, Preistoria e archeologia’, percorso di ‘Archeologia’, facoltà di ‘Scienze matematiche, fisiche e naturali’, dipartimento di ‘Studi umanistici’, interfacoltà con Modena e Reggio Emilia, Trento e Verona, presso l’Università di Ferrara, con una tesi in ‘Cronologia e culture del Paleolitico’ e conduce ‘Lo Scettico’, il primo e unico spazio informativo e scientifico che ha smentito notizie false diffuse dai grandi media, contribuendo a fargli superare le 30.000 visualizzazioni su YouTube e i 30.000 follower sui social. Dal 2017 al 2020 svolge i ruoli di collaboratore, articolista e inviato presso la Redazione del quotidiano Ferraraitalia, pubblicando pezzi fra i più letti e condivisi. Dal 2019 al 2020 lavora per promuovere la collezione del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara e dell’Abbazia di Pomposa, facendo registrare una crescita vertiginosa nelle interazioni sul Web. Nel 2021, in qualità di ideatore e autore, deposita presso la Siae il format televisivo di informazione scientifica sul Paleolitico ‘PaleoNews – Notizie dal Paleolitico. Nel 2022 si masterizza in ‘Gestione dei beni culturali’, facoltà di ‘Ambiente costruito’, dipartimento di ‘Conservazione e patrimonio costruito’, presso l’Università di Roma ‘Link Campus University’, con un progetto in ‘Tutela del patrimonio paesaggistico’ e, in qualità di ideatore, autore e conduttore, deposita presso la Siae il format televisivo di divulgazione scientifica a 360 gradi ‘ZoomWorld – Ingrandimenti di un piccolo pianeta’. Dal 2021 al 2022 conduce il miglior canale italiano di ‘Scienza e tecnologia’ su Twitch, ‘PodcastFiore’. Nel 2023, deposita presso la Siae il format televisivo di comunicazione scientifica sulle scoperte e invenzioni italiane ‘Cerca Trova – Scoperte e invenzioni’. Dal 2022 al 2023, da ricercatore indipendente, collabora con studiose e studiosi appartenenti a diversi Atenei per recuperare materiale documentario raro in biblioteche altamente specializzate e stende 12 lavori scientifici su altrettante ricerche condotte contemporaneamente in prima persona e sempre sul campo.

L’acqua è blu, ma non a scuola è un saggio divulgativo che intende mettere in luce e smantellare le false credenze, così comuni nel nostro immaginario, descrivendole con rigore e smentendole scientificamente, e ne viene analizzata la diffusione attraverso i new media. Solo con una verifica metodica, infatti, è possibile mettere alla prova le nostre conoscenze, anche quelle più radicate. Particolare attenzione è dedicata nel testo al mondo della scuola, mettendo alla prova i materiali didattici su cui studiano oggi le cittadine e i cittadini di domani. Infatti l’A. analizza libri di testo e documenti digitali recenti, alla ricerca delle false credenze tra i banchi di scuola (da qui il provocatorio titolo!). Con una persona esperta nella materia, si analizzano i risultati e ci si interroga su come confezionare correttamente le stesse informazioni, visionando il materiale raccolto nell’appendice, dove si trovano i documenti cartacei e a seguire quelli online. Così chiosa Ivan: “Siamo responsabili del mondo futuro, abbiamo in mano l’educazione di coloro che reggeranno le sorti dell’umanità – e non sono parole ardite. Cosa stiamo loro insegnando?”

Il libro è stato presentato alla Festa della Scrittura-II edizione – ideata e condotta dalla prof.ssa M. Concetta Preta nell’Aula Magna “Carlo Diano” del Liceo Classico M. Morelli di Vibo Valentia il 6 giugno 2023. Tra i momenti salienti della manifestazione, proprio l’intervista a Ivan Fiorillo. In tale contesto, i ragazzi si sono confrontati con l’autore in merito alla comunicazione contemporanea, le bufale o fake news, la menzogna tacciata per verità, le false credenze e i miti da sfatare, passando dallo scetticismo greco antico di Luciano di Samosata alla semiologia postmoderna di Umberto Eco.

Prof.ssa Maria Concetta Titti Preta – Antichista, scrittrice e blogger