“Ninna nanna” di Biancamaria Castagna, allieva della III D Liceo Classico M.Morelli – La poesia è risultata vincitrice del Premio Onde Mediterranee Tropea 2019
Ninna nanna
Fango, sangue , polvere
Stivali, fucili, correre,
Ordini, sacrifici, preghiere
Sempre svegli, tutte le sere
Senti le grida, gli spari, le esplosioni
Non farci caso, è gente disperata:
La guerra non si conosce ma si combatte
Il nome “nemico” sostituisce “persona”
È un obbiettivo, niente li emoziona
I sentimenti nel cuore fioriscono
E li dentro essiccano
Non c’è tempo, neanche luogo
Non c’è età, sesso, razza
Chi si può si ammazza
Non temete, è per il vostro paese
Ma chi è davvero a farne le spese?
Il cielo è plumbeo, il cuore di ferro
La notte è arrivata ma non si distingue dal giorno
Non c’è quiete, dove sono le stelle?
C’è chi si riposa, chi dorme in pace.
Gli occhi hanno visto, la bocca è serrata
Le membra stanche, ma si va avanti
Ma si va sempre avanti.
La vita è il divenire, spesso basta un attimo
Per decidere chi continua a procedere e chi no.
Abibò,
chi sta sotto non lo so,
Uno per uno inciampano
La Morte sorteggia e abbraccia gli uomini.
Chi è il prossimo a fermarsi
“Lontano” di Giovanna Grillo, allieva della classe III D Liceo Classico M.Morelli, già vincitrice del Premio Onde Mediterranee 2018, in selezione al Premio Onde Mediterranee 2019
“Lontano”
Su una panchina, lontano
dal mare, lontano dagli alberi in fiore
dalle mimose odorose dagli olmi antichi
dalla pioggia battente dal sole cocente
dal vento felice dalla nebbia che imperversa
dal riso puerile dalle voci indistinte dei razionali animali
dai pensieri silenziosi dagli sguardi indiscreti
dalle fredde mani incolore dai sorrisi stentati
dall’alba rossa come le labbra disincantate
dal tramonto sbiadito
dalle parole d’inchiostro
dai libri strappati
dalle vane speranze
dalle nuvole di zucchero filato che si stagliano nel cielo
dalla pace di marzo.
Davanti ad un canuto palazzo, su una vecchia panchina,
tra i capelli una primula, non me troverai ad attenderti ansiosa,
la mia carne ti ha già dimenticato,
ma un’ombra sperduta che vice ancora del tuo
respiro.
“L’abbraccio” di Chiara Garisto, allieva della classe III D del Liceo Classico M.Morelli, in selezione al Premio Onde Mediterranee 2019
L’abbraccio
Ti stringo forte forte. Nel silenzio.
Più ti stringo, più le mie emozioni
penetrano dentro te ,e ,come
aria le tue dentro me.
Scivola una lacrima sul mio
viso: dolore ,felicità ,amore
Stringimi più forte , così le tue
paure si cancellano.
Come le onde del mare
che sulla spiaggia portano via tutto.
Adesso mi batte il cuore. Più forte.
Mi trasmetti certezza,
si tu mi starai sempre accanto.
Ti stringo forte forte. Nel silenzio.
Mi blocca il respiro il tuo abbraccio,
ma tu stringimi più forte ,più forte;
l’anima voglio toccarti,
un po’ di me voglio donarti.
Perché un abbraccio è incanto. Arte.
Perché più mi stringi, più non ti lascio.
“Quanto ti piacerà questo mini-corso di scrittura! E quante cose imparerai! Vieni con carta e penna, analogica o digitale. Vieni con un desiderio. Preparati a trasecolare. Trova il tempo, ritaglialo dai tuoi impegni e osa scrivere! Troverai in me chi ti leggerà e ti consiglierà”.
Prof.ssa Titti Preta
Poesie molto profonde l’abbraccio mi ha toccato molto, trasmette ricordi,
Sentimenti che nell’anima rimangono per sempre